Cos'è colonne corinzie?
Colonna Corinzia
La colonna corinzia è uno dei tre ordini architettonici classici, insieme al dorico e allo ionico. È considerata la più elaborata e decorativa dei tre ordini.
Caratteristiche principali:
- Capitello: L'elemento distintivo della colonna corinzia è il suo capitello elaborato. È a forma di campana rovesciata ed è decorato con foglie di acanto scolpite, spesso in due o tre file. Piccoli volute, detti elici, emergono dagli angoli del capitello, aggiungendo ulteriore ornamento. La complessità del capitello corinzio lo rende il più costoso da realizzare rispetto agli altri ordini.
- Fusto: Il fusto della colonna corinzia è generalmente scanalato, come quello della colonna ionica, con 24 scanalature verticali. La scanalatura è progettata per dare un effetto visivo di leggerezza e raffinatezza.
- Base: La base della colonna corinzia è simile a quella ionica, con una base modanata che poggia su un plinto.
- Proporzioni: La colonna corinzia è generalmente più alta e più snella rispetto alle colonne doriche o ioniche. L'altezza della colonna, compresa la base e il capitello, è in genere circa dieci volte il diametro del fusto alla base.
- Utilizzo: Nell'architettura romana, l'ordine corinzio era ampiamente utilizzato per edifici monumentali, templi e archi di trionfo. Offriva una maggiore libertà di espressione decorativa rispetto agli ordini dorico e ionico. Sebbene inizialmente meno comune nell'architettura greca, l'ordine corinzio divenne popolare in epoca ellenistica e romana.
- Derivazioni: Esiste una variante romana dell'ordine corinzio chiamata ordine composito, che combina le volute ioniche con le foglie d'acanto corinzie nel capitello.
In sintesi, la colonna corinzia rappresenta un apice dell'ornamentazione nell'architettura classica, distinguendosi per il suo capitello elaborato e le proporzioni slanciate.